Guido da Verona


Guido da Verona, pseudonimo di Guido Verona, nacque a Verona il 7 settembre 1879 e morì a Milano l'8 febbraio 1939. Fu un prolifico scrittore, poeta e giornalista italiano, noto per la sua produzione letteraria audace e spesso scandalosa per l'epoca. È considerato uno degli autori più rappresentativi della letteratura erotica e decadente italiana dei primi decenni del Novecento. Da Verona si distinse per il suo stile provocatorio e i temi apertamente sensuali e anticonformisti, che gli valsero sia un vasto successo di pubblico che le critiche della cultura più tradizionalista. I suoi romanzi, tra cui "Le labbra e il cuore" (1910), "Colei che non si deve amare" (1914) e "Mimì Bluette, fiore del mio giardino" (1916), esploravano le complessità dei rapporti amorosi e sessuali, spesso con un taglio cinico e disilluso. Sebbene alcuni critici lo liquidassero come un autore di "letteratura d'evasione" o di bassa lega, la sua capacità di catturare lo spirito di un'epoca di profonde trasformazioni sociali e morali è innegabile. Oltre alla sua attività di romanziere, fu anche un giornalista e fondò diverse riviste, tra cui "Il Decadente". La sua vita fu segnata da successi letterari e controversie legali, e si scontrò apertamente con il regime fascista, che censurò alcune delle sue opere e osteggiò la sua libertà espressiva. Morì prematuramente a 59 anni. Sebbene la sua figura sia stata a lungo trascurata dalla critica ufficiale, oggi Guido da Verona è riconsiderato un importante testimone del Decadentismo italiano, un autore capace di anticipare temi e sensibilità che sarebbero diventati centrali nella letteratura successiva.
Contattaci per informazioni
Per ulteriori informazioni , compila il modulo qui sotto e ti risponderemo al più presto.
arte.anima.mi@gmail.com
Ispirazione
Ci ispiriamo alla letteratura italiana del XIX e XX secolo.
Cultura
Tradizione
© 2025 Arte & Anima - All rights reserved.