Contrasto intimo

di Salvatore di Giacomo.

Dove un dolente amore si nasconde

un odio sordo qui vi pulsa in vita.

L'uno inasprisce di sue acerbe strida l'altro,

smarrito fra manno di sponde.

L'odio superbo, spesso, si confonde con l'amor che somiglia e che diffida,

poiché un' uguale passione guida entrambi cechi per sue vie profonde.

V'è in noi, forse, una martire che gode del suo martirio ed una prigioniera che si rivolta e le sue corde erode.

L'una vorrebbe baciar quella mano che contressa si fa sempre più fiera.

L'altra avventarle un morso disumano.